Avanti nei secoli la coltivazione della varietà si affermò sempre di più grazie anche alla bonifica di tutto il territorio. Nel Settecento, si attribuivano al vino bianco della Riviera Gardesana virtù curative. Nei primi anni del secolo scorso il parroco di Pozzolengo scriveva addirittura che "l'antica selva Lugana attualmente è una fertile pianura coltivata quasi tutta a viti" e "produce un vino bianco di ottima qualità". Ma è ai nostri giorni che il Lugana diventa addirittura uno dei primi vini in Italia con l’attribuzione della Denominazione di Origine Controllata (DOC), nel 1967, a conferma dell'elevato livello di qualità raggiunto.