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Vini da invecchiamento: quali sono e come riconoscerli

Il mondo del vino è ricco di sfumature e di complessità e una delle sue espressioni più affascinanti è rappresentata dai vini da invecchiamento. Questi vini, dotati di caratteristiche uniche, sono in grado di evolvere nel tempo, sviluppando aromi e sapori sempre più complessi e raffinati. Ma cosa sono esattamente i vini da invecchiamento e come possiamo riconoscerli? Scopriamolo insieme attraverso questo approfondimento di Cà Maiol

Cosa sono i vini da invecchiamento?

I vini da invecchiamento, grazie alla loro struttura e composizione, possono migliorare nel tempo, sviluppando aromi terziari tipici dell’affinamento e regalando al vino complessità e profondità di gusto. A differenza dei vini giovani, quelli da invecchiamento sono pensati per essere conservati in cantina anche per anni o addirittura decenni.

Quali sono i vini che invecchiano?

Per riconoscere un vino da invecchiamento, è innanzitutto importante valutare la struttura, la complessità aromatica e il potenziale di evoluzione. I vini con una buona acidità, con tannini equilibrati (nei rossi) e una ricchezza di aromi sono generalmente adatti all’invecchiamento.

Cerchiamo quindi di capire meglio quali sono le caratteristiche che contraddistinguono un vino da invecchiamento:

  • struttura: i vini da invecchiamento presentano una struttura robusta, con un buon equilibrio tra acidità, tannini (nei vini rossi) e alcol;
  • complessità aromatica: fin da giovani, questi vini mostrano una ricchezza di aromi, che si evolvono nel tempo, sviluppando note terziarie come spezie, cuoio, tabacco o frutta secca.
  • potenziale di evoluzione: la capacità di evolvere nel tempo è la caratteristica distintiva dei vini da invecchiamento.

Vini da invecchiamento “Riserva”

Fatta chiarezza sulle prime caratteristiche di un vino invecchiato, come riconoscere un vino da invecchiamento dall’etichetta? Per esempio, la dicitura “Riserva” identifica un vino che ha subito un periodo di invecchiamento più esteso rispetto alle versioni base della stessa tipologia e provenienza. Questo processo di maturazione, che può avvenire in contenitori di legno o in bottiglia, ha una durata minima stabilita dai disciplinari di produzione delle diverse denominazioni.

Di conseguenza, un vino Riserva presenta caratteristiche organolettiche più complesse e una struttura più robusta rispetto a un vino base. Infatti, l’invecchiamento favorisce l’affinamento dei tannini, l’equilibrio dell’acidità e lo sviluppo di profumi terziari più articolati. Ecco perché un vino Riserva tende ad avere un’impronta gustativa più persistente e un maggiore potenziale di affinamento in bottiglia.

Quali sono gli altri vini da invecchiamento? 

In generale, per capire che vini comprare da far invecchiare dobbiamo tenere presente che tra i migliori vini da invecchiamento, nella categoria dei rossi troviamo ad esempio i seguenti:

  • Barolo
  • Brunello di Montalcino
  • Amarone della Valpolicella

Riesling, Chardonnay e Lugana, invece, si pongono in cima alla lista dei migliori vini bianchi da invecchiamento

I Lugana da invecchiamento di Cà Maiol

In effetti, il Lugana, ottenuto da uve Turbiana, è un vino bianco che dimostra una notevole predisposizione all’invecchiamento. Infatti, la sua naturale acidità e la struttura ben bilanciata gli consentono di evolvere positivamente nel corso degli anni, sviluppando sfumature di frutta secca, miele e spezie. Inoltre, le annate più mature possono sorprendere con aromi complessi e un finale persistente. 

Questo percorso di trasformazione nel tempo si apprezza in particolar modo nella degustazione di vini con un elevato potenziale di invecchiamento, come il Molin Lugana Superiore o il Sùere Lugana Riserva:

  • Molin Lugana DOC Superiore di Cà Maiol è un vino che dimostra una notevole capacità di evoluzione nel tempo. Le sue uve, provenienti esclusivamente dalla vigna Molin, dove le viti hanno un’età media di 40 anni, donano al vino freschezza, mineralità e sapidità e gli permettono di sviluppare maggiore complessità con l’invecchiamento, offrendo sorprese gustative inaspettate. Di conseguenza, attraverso una degustazione verticale, è possibile determinare quali annate sono ottimali per il consumo immediato e quali bottiglie possiedono ancora un significativo potenziale di affinamento.
  • Sùere Lugana DOC Riserva è invece il risultato di una selezione accurata delle uve provenienti dalle vigne più mature dei vigneti Cà Maiol, raccolte manualmente e con rese limitate. La vinificazione e la maturazione avvengono in parte in barrique e tonneaux di rovere francese, e in parte in acciaio, per un periodo superiore a un anno, seguito da almeno sei mesi di affinamento in bottiglia. Questo processo meticoloso, frutto di una lunga esperienza, mira a esaltare le notevoli potenzialità del Lugana come vino da invecchiamento, evidenziando la sua struttura robusta, la concentrazione di aromi e la capacità di evolvere nel tempo.

Lugana (R)Evolution: la rivoluzione di Cà Maiol

A questo punto del nostro approfondimento sui vini da invecchiamento, è interessante scoprire anche che il Molin Lugana Superiore e il Sùere Lugana Riserva fanno parte del progetto Lugana (R)Evolution. Infatti, negli ultimi anni, Cà Maiol ha intrapreso un percorso di crescita e di trasformazione, denominato Lugana (R)Evolution, che ha coinvolto il lavoro in vigna, i processi di vinificazione in cantina e infine l’immagine dell’azienda.

Arrivati a questo punto abbiamo compreso che i vini da invecchiamento possono offrire un’esperienza sensoriale unica, che si evolve nel tempo, regalando emozioni sempre nuove.

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